Un problema riccorrente

Ci tengo a sottolineare che queste persone non hanno capito cosa sia il marketing e che molte di esse continuano ad approcciarsi al marketing come fosse una cosa, quando in realtà è un processo.

Infatti, una domanda che mi viene spesso fatta è “Big Luca, ho capito il marketing ma adesso cosa vendo?”.

Il problema è che comunque quando provo ad aiutare le persone che mi scrivono, consigliandoli un prodotto da vendere, mi trovo a ricevere sempre la solita domanda “Ah, ma come lo vendo?”.

Questo conferma la mia tesi secondo la quale chi mi fa una domanda del genere non ha capito cosa sia il marketing.

Il cosa parte dal come

Iniziamo con il dire che il cosa vendere necessita che si conosca come vendere. Facciamo un esempio e vediamo quali sono le problematiche più comuni nel caso in cui si partisse dal cosa vendere piuttosto che dal come.

Supponiamo si voglia vendere un pennarello. Dopodiché per venderlo, decidiamo di iniziare con i Facebook Ads e qui sorge il primo dubbio, faccio campagne per interazione o di leads generation?

Alla fine non avendo bene l’idea di cosa fare, si decide di fare unacampagna di acquisto diretto e ci accorgiamo che i costi sostenuti delle campagne superano i ricavi o comunque anche se si ha un piccolo profitto è talmente basso da non permetterci di fare lo Scale Up.

A questo punto, per tagliare i costi, si decide di passare alle fonti di traffico organico come YouTube o il Blog.

Ma anche qui sorgono dei problemi.

• “Come faccio a vendere un pennarello tramite un blog? Che cosa ci scrivo?”
• “Big Luca è su YouTube e dice che è profittevole ma cosa faccio? Video sui pennarelli?”

Il problema di fondo è che molte persone si impuntano sul cosa vendere e questo è chiaramente sbagliato.

Cosa significa Marketing

Prima di vedere il metodo giusto per vendere, devo sottolineare che la parola marketing deriva da market e non da comunicazione, come qualcuno vi ha convinto a credere.

Se dicessi questa cosa nel mercato inglese mi prenderebbero in giro, invece in Italia quando lo dico si meravigliano in molti.

Il metodo giusto

Capita l’etimologia della parola marketing, si comprende come sia fondamentale prima capire cosa vuole il market ovvero il mercato e poi decidere il cosa. Quindi per poter avere un business profittevole, c’è bisogno che esista un gruppo di persone interessate al prodotto.

Al contrario, nel nostro esempio del pennarello, siamo partiti con l’idea di vendere senza prima verificare che ci fosse un gruppo di soggetti alla ricerca di un pennarello.

Questo si ricollega a chi vi dice di vendere le vostre passioni, anche se nella maggior parte dei casi la tua passione non interessa  a nessuno. E’ ovvio che alcune di esse sono monetizzabili, ma sicuramente non la maggiorparte

Solo dopo aver verificato l’esistenza di un gruppo di persone che è alla ricerca di un prodotto o di un servizio, possiamo pensare al cosa vendere per risolvere il loro problema.

Supponiamo che dopo aver analizzato il mercato abbiate scoperto che ad una particolare nicchia potrebbero interessare 3 prodotti. Spesso viene venduta l’idea che fare un’analisi di mercato sia complicato, in realtà non lo è.

L’analisi di mercato

Compresi quali sono i 3 prodotti richiesti, le domande da farci sono le seguenti.

• I clienti quanto sono disposti in media a pagare?
• Qual è il tasso di conversione?
• Quanto dovrei spendere per acquisire un cliente?
• Quanto mi voglio strutturare per mandare avanti il business?
• Quanto voglio guadagnare? I prodotti trovati mi permetterebbero di raggiungere il mio obiettivo? Se ad esempio, io voglio fare 30K al mese, sarà molto difficile farli avendo tanti clienti che acquistano a poco ed inoltre sarei costretto a strutturarmi, sono disposto a farlo?
• Quali social network posso utilizzare per promuovere i miei prodotti? Facebook va bene? Oppure è meglio YouTube?
• E’ possibile integrare il cartaceo?
• Ho il controllo del prodotto o sono legato ad un’azienda? (I tipici problemi degli affiliati, dei networkers o di chi fa dropshipping)

Partire dal come per arrivare al cosa

Una volta che ci si è fatti le domande elencate qua sopra, si procede a ritroso. Ci si chiede quale sia quel prodotto che può soddisfare il mercato, che dia un buon tasso di conversione, che consente di avere un buon margine senza il bisogno di strutturarmi troppo, che mi permette di utilizzare Facebook e così via.

Solo in questo modo si può capire cosa vendere. Se avete in mente di vendere un prodotto, provate a rispondere alle domande e molto probabilmente scoprirete che non è un buon prodotto.

Ripeto non si può vendere qualsiasi cosa.

In conclusione

Ricapitolando quanto detto in questo articolo, il giusto percorso da seguire è il seguente.

• Analisi di mercato.
• Ricerca dei prodotti potenziali.
• Analisi vantaggi e svantaggi di ogni singolo oggetto.
• Scelta del migliore/dei migliori prodotti/servizi.
• Dopodiché dovrete basare tutto il vostro ecosistema di marketing intorno a quel prodotto/quei prodotti. (Ad esempio producendo articoli o video indirizzati alla loro vendita)

Non si parte mai dal “Voglio vendere questo!” poiché magari non è il prodotto adatto per fare soldi. Inoltre anche il contesto è importante, se alcuni brand nascessero adesso non riuscirebbero mai ad imporsi come leader di mercato.

Ricordate che il cosa deriva dal come e che per sapere il come dovrete diventare esperti di marketing.

Non iniziate un’attività se non avete le giuste conoscenze perché altrimenti equivarrebbe a fare un salto nel buio.

Sia che tu voglia vendere prodotti/servizi tuoi o che tu voglia fare l’affiliato, il networker o il dropshipper, è fondamentale avere le giuste conoscenze di marketing. Se vuoi iniziare a vederci chiaro, ti consiglio di imparare le giuste tecniche di Online Marketing e iniziare a monetizzare.