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Risparmio e gestione del capitale

Aprile 8, 2019 da Big Luca

Risparmio, spese e gestione del denaro: il giusto compromesso tra vivere la vita e non fare pirlate?
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Dovete risparmiare 

Nonostante la questione dei soldi sia importantissima, viene trascurata da moltissime persone, lavoratori dipendenti e non. In realtà, a qualsiasi livello, è fondamentale abituare la propria mente al risparmio.

 

All’inizio, anche se si guadagnano 1000 euro al mese, è importante entrare nella giusta mentalità (Risparmiando ad esempio 100/200 euro alla volta) perché altrimenti quando si arriverà a livelli molto più alti si avrà la tendenza a sperperarli e a tornare con il conto a zero.

 

Il problema quando si guadagna poco

Quando si guadagnano 1000 euro al mese, mettendo da parte 200 euro alla volta, si arriverà poco lontani sopratutto se li si lascia fermi in banca.

 

Il discorso è diverso nel caso in cui si segua il modello americano e quindi nel caso in cui si mettano i soldi in un mutual fund con un rendimento medio sul lungo periodo del 12%, per poi avere dopo 40 anni, poco più di 2 milioni grazie al compound effect.

 

Questo però non fa parte della cultura italiana e quindi lo tralasciamo.

 

E’ importante avere una buona educazione finanziaria e bisogna entrare nella mentalità di mettersi da parte qualcosa in modo automatico.

 

Se però parliamo di piccole somme (Ad esempio 50 euro), non si diventerà mai liberi dal nulla, si accantonerà molto lentamente una piccola somma che però se ne andrà via molto velocemente al primo imprevisto.

 

Ovvio, meglio un piccolo gruzzoletto di qualche migliaio d’euro rispetto a niente ma si rimarrà piccoli a vita. E’ però comunque importante farlo per abituare la mente.

 

Cosa fare all’inizio

Una volta abituata la mente a risparmiare, dopo almeno tre mesi, bisogna iniziare ad investire su se stessi per riuscire ad elevare la propria situazione. Con investimento su se stessi ad esempio intendo acquistare corsi, seminari, libri, audiobook e così via.

 

Attenzione, non sto dicendo che dovete necessariamente spendere per le informazioni, potete anche sfruttare le riserve di informazioni gratuite. Per esempio, potete leggere gli articoli di un blog o guardare dei video di formazione su YouTube.

 

Inoltre è considerato investimento anche l’acquisto di un biglietto aereo/del treno per raggiungere un evento gratuito.

 

Qual é l’obiettivo

L’obiettivo è quello di raggiungere una disproporzione tra quello che si guadagna e quello che si spende.

 

La situazione da raggiungere è quella dove si riesce a mettere da parte almeno il 40% di quello che si guadagna.

 

Ovvio all’inizio non si sarà in grado di fare ciò e si dovrà partire con il mantenere una media del 10-20%.

 

Quest’ultimo è un buon punto di partenza ma non è sufficiente se mantenuto nel lungo periodo. La traiettoria deve essere crescente e niente vieta di arrivare fino al 60-70%.

 

Quello che faccio io è mettere i soldi che non voglio spendere in conti non facilmente mobilizzabili, dove quindi non ho facile accesso e dove magari non ho una carta collegata. Il conto che utilizzo è diverso da quello dove ricevo i soldi.

 

Perché è importante risparmiare

Il motivo per cui è importante avere dei risparmi è perché non si ha la sicurezza che si continueranno a generare abbastanza soldi per sempre e gli imprevisti accadono.

 

Il discorso è ancora più importante se volete fare l’imprenditore o il libero professionista ma anche un lavoratore dipendente non deve trascurare questo aspetto perché per esempio può perdere il lavoro.

Una volta entrati nella mentalità giusta, come abbiamo detto è importante investire su se stessi. Se ad esempio si continuano a guadagnare 1000 euro al mese, abbiamo detto che con 200 euro alla volta si arriverà poco lontani.

 

Bisogna perciò continuare a risparmiare 20/30 euro. Non tanto per la somma ma per l’abitudine mentale. Il resto, lo si investe su sè stessi.

 

Cosa studiare

La prima cosa su cui concentrarsi, è il mindset, ad esempio ascoltando persone che hanno già avuto successo. Purtroppo la verità è che nel 99,9% dei casi, gli amici e i familiari si sbagliano sui soldi e non hanno le conoscenze giuste per aiutarti in questo ambito.

 

Mentre si studia il mindset, è fondamentale ampliare le proprie nozioni di educazione finanziaria. All’inizio bisogna essere delle spugne pronte ad assorbire le informazioni giuste senza però fare output (ovvero senza fare niente) perché all’inizio si pensa di aver capito ma non è così.

 

Aumentare il proprio stile di vita

Dopo un certo punto, è necessario alzare il proprio stile di vita per modificare il proprio mindset. Quando farlo? Quando si è disposti ad aumentare della stessa entità le riserve di soldi e le eventuali tasse.

 

Se spendi ad esempio 1000 euro al mese e vuoi passare a spenderne 2000. Se al momento l’ammontare che risparmi mensilmente è di 500 euro, devi passare almeno a 1000. Il problema di molte persone è che alzano lo stile di vita senza alzare le riserve monetarie e questo li porta a vivere, in molti casi, sempre con il conto a zero.

 

Sì, è giusto anche gratificarsi per evitare di impazzire ma a patto che le spese rientrino nel budget mensile. Questo però non all’inizio, dove il focus invece deve essere sul migliorare la propria condizione.

 

Ricapitoliamo

Bisogna prendere seriamente la propria finanza personale quindi ripetiamo gli steps.

 

Step 1

Dovete mettervi da parte anche se guadagnate poco almeno il 10% di tutto quello che entra (es. di 1000 euro almeno 100 euro). Questo in modo tale che diventi automatico.

 

Se potete impostare il trasferimento automatico in un altro conto bancario, ancora meglio in modo che non abbiate la tentazione di spenderli. E’ importante che il conto dove ricevete i soldi, non sia lo stesso dove li accantoniate in modo tale che non possano essere toccati.

 

Il conto dei risparmi, deve essere un conto normale (nessuna rendita) anche se soggetto all’inflazione perché tanto 200 euro non frutteranno niente. Ricordate questa frase: i soldi si moltiplicano scomparendo.

 

Step 2

A questo punto è necessario creare l’abitudine al risparmio (almeno 3 mesi), dopodiché si può investire su se stessi.

 

Step 3

Una cosa che può succedere durante il proprio percorso, è che al momento dell’accredito, ad esempio del proprio stipendio sul conto, invece di avere 1000 euro o meglio 900 (perché 100 euro supponiamo siano stati inviati al secondo conto risparmio), ce ne siano 1100.

 

Questo perché con il tempo, è possibile che si sviluppi maggior consapevolezza delle proprie finanze e magari ad esempio si smetta di fumare o di uscire tutte le sere oppure si inizi a fare o a prendere più lavoro.

 

Se ci si trova in questa situazione si può passare dal 10 al 20% o in alternativa il surplus può essere utilizzato per l’appunto su se stessi.

 

Step 4

Se invece non si ha questo surplus e i soldi per crescere come persona non bastano, è possibile ridurre l’ammontare che si risparmia tutti i mesi e ad esempio risparmiare solo 30 euro dei 100 euro e i restanti 70 li utilizziamo.

 

La verità è che non si smetterà mai di ampliare le proprie conoscenze.

 

Step 5

L’obiettivo è quello di raggiungere la famosa disproporzione tra quanto si guadagna e quanto si spende.

 

Una volta che ci si arriva è fondamentale aumentare la percentuale risparmiata. Ad esempio passare dal 10-20% al 30-40%.

 

L’investimento non è solo monetario

Quando parlo di investire su se stessi, come ho già detto, non parlo semplicemente di investimento monetario (acquisto di un biglietto di un corso e magari costo per arrivare alla location) ma anche di investimento in termini di tempo.

 

Supponiamo vi entri un po’ di liquidità, ad esempio grazie ad un’eredità. In questo caso, è possibile utilizzare quei soldi per mantenersi temporaneamente per quindi non aver bisogno di lavorare e per sfruttare il tempo in più per studiare.

 

Tuttavia questa non è l’unica opzione e ad esempio, un’altra cosa che è possibile fare è risparmiare la maggior parte dei soldi ricevuti e il resto utilizzarlo su se stessi.

 

Ad esempio se una persona che guadagna 1500 euro al mese ne riceve 70.000. Potrebbe mettersi da parte 50.000, che sono tre anni del suo stile di vita.

 

In conclusione

Come ho detto, l’obiettivo di tutto questo processo è migliorare la propria condizione.

 

Se vuoi approfondire le tue conoscenze di online marketing, ho creato un videocorso chiamato Online Marketing per Mentecatti.

 

Ti assicuro che le informazioni contenute al suo interno sono fondamentali se vuoi avviare un business online e offline.

Archiviato in: Mindset Etichettato con: Business, Finanza Personale, Mindset, Paradigmi, Risparmio

Big Luca

Online Marketer da 7-figure nel settore english-speaking in vari settori (Affiliate Marketing, Kindle Publishing, Consulenza, Video corsi, 2-tier networks).



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