• Vai alla navigazione primaria
  • Skip to main content
  • Passa alla barra laterale

Big Luca Online Marketing Italia

Massimizza il tuo profitto con l'online marketing.

  • Home
  • Corsi
    • Online Marketing per Mentecatti
    • InfoBusiness per Opportunisti
    • Guerra Psicologica
    • Big Luca Academy
  • Blog
  • Lavora Con Me

Devi fare outsourcing? Attento ai creativi

Febbraio 11, 2019 da Big Luca

Occhio ai creativi e ai grafici! Problemi di vita vissuta!
Watch this video on YouTube.

I creativi non sono esperti di marketing

Nell’articolo di oggi, parleremo di outsourcing.

 

Un’attività che, se sei un imprenditore che lavora da solo, potresti doverti ritrovare a fare.

 

Spesso, quando si cerca un freelance, ci si ritrova a confrontarci con una categoria di persone che ha difficoltà a capire che il proprio ruolo è marginale e che è l’imprenditore a dare gli ordini.

 

Il motivo per cui dico che il ruolo di un creativo è marginale è che in un piano di marketing strategico, il logo di una pagina, il montaggio di un video e cose simili sono solo una minima parte di esso.

 

Non è di certo un bel logo che fa la differenza tra guadagnare 0 e guadagnare 100K al mese. E’ possibile che incrementi leggermente il profitto ma solo se le fondamenta e quindi il proprio piano di azione è ben strutturato.

 

Per questo motivo, nei miei video e in tutti i miei contenuti gratuiti consiglio sempre di focalizzarsi sulle cose che veramente contano e solo successivamente sulle altre cose che anche se dovessero portare dei benefici, risulterebbero minimi rispetto al resto.

 

I creativi anche se pensano di esserlo, non sono di certo esperti di marketing e non sanno quale sia il linguaggio e le azioni corrette da eseguire per riuscire a fare lo Scale Up con il proprio business.

 

Il linguaggio utilizzato in un video è una componente fondamentale del proprio piano di marketing e una persona che non conosce a fondo il business non può sapere quale sia quello corretto.

 

È l’imprenditore a decidere il modus operandi e solo lui sa cosa sia meglio per la propria attività.

 

Una persona brava nel montaggio dei video, nel 99% dei casi non conosce quale sia il miglior linguaggio da utilizzare per monetizzare di più e si deve limitare a fare quello per cui è stata assunta.

 

Il marketing non è nulla di creativo

In passato avevo un ragazzo che gestiva il mio canale YouTube inglese. Una volta mi contattò dicendomi: “Devi utilizzare un audio migliore”.

 

In queste situazioni la mia risposta è sempre: “Mi permette di guadagnare di più? Perché altrimenti spreco del tempo per niente”.

 

Il mio obiettivo non è fare video belli ma fare video che convertono. Perché le aziende vanno avanti a soldi e non grazie ai like.

 

Un video brutto può funzionare meglio per un determinato gruppo di persone e quindi non necessariamente uno bello è sempre la migliore opzione. La stessa cosa vale per i video lunghi.

 

Spesso sento dire che per vendere siano meglio i video corti, non è vero! Una chiara dimostrazione sono i miei live quotidiani.

 

I video corti vanno bene se si vuole avere un video virale ma i miei video sono dei funnels, ovvero dei setacci, che devono disqualificare le persone non in target.

 

Perciò non devono assolutamente piacere a tutti.

 

Spesso dire questa cosa a un creativo è distruttivo ma è bene essere chiari sin da subito. Non mi serve avere milioni di seguaci che mi seguono per i miei video belli, quello che voglio sono persone in target con i prodotti che vendo.

 

Una chiara dimostrazione di ciò che dico sono i miei due canali YouTube che hanno meno di 10.000 iscritti ma che negli ultimi anni mi hanno permesso di genere introiti per centinaia di migliaia di dollari, risultato che molte persone con milioni di like, non sono riuscite ad eguagliare.

 

Storie di vita vissuta 

Un altro esempio, è la grafica della sales page. Questa pagina non deve essere necessariamente bella ma deve contenere il messaggio/linguaggio giusto per il pubblico target.

 

Se voglio ad esempio vendere ad un impulsive buyer, utilizzo una tecnica, se invece voglio dare l’impressione di non aver bisogno di soldi immediatamente, ne utilizzo un’altra (Ad esempio le dimensioni del font).

 

Questo perché anche le sales pages fungono da funnel e quindi devono attrarre le persone giuste e disqualificare quelle sbagliate.

 

Un ulteriore esempio, è l’intro nei video. I creativi spesso la propongono perché a detta loro aumenta l’autorevolezza. Premetto che non è vero e anche se lo fosse, essere più autorevoli non fa guadagnare di più.

 

I problemi non si hanno solo con i creativi

Qui sopra, abbiamo parlato dei creativi ma non sono l’unica categoria di freelance dalla quale dobbiamo stare in guardia quando facciamo outsourcing.

 

Per esempio, qualche mese fa ero alla ricerca di qualcuno che mi gestisse i miei Facebook Ads e mentre ne stavo intervistando qualcuno, mi è stato chiesto: “Saresti disposto a fare i video sugli argomenti che ti diciamo?”.

 

Tale richiesta mi ha fatto capire immediatamente che quella persona non era assolutamente esperta di marketing.

 

Come ho già detto il contenuto lo decide l’imprenditore e le campagne sono strutturate sui video che lui consegna e non viceversa.

 

I punti chiave se devi fare outsourcing

Quando ti troverai a dover fare outsourcing, prima di assumere qualcuno devi chiarire a priori i due seguenti punti.

 

1. Sei tu a decidere

Sarai tu a dire cosa è necessario fare e il freelance dovrà seguire alla lettera le tue indicazioni. Questo punto è molto importante ed è bene che lo si capisca subito per evitare di perdere tempo.

 

In poche parole, deve capire che non ha carta bianca.

 

2. Focus sulla monetizzazione

Se vuole proporti una modifica, essa deve incrementare i tuoi guadagni, altrimenti non deve nemmeno valutare l’idea di proportela.

 

Chiarisci fin da subito che il tuo obiettivo non è avere il logo o il video più bello e che la tua azienda non va avanti grazie ai like ma grazie ai soldi.

 

Chiarisci inoltre che è stato assunto per aumentare il tuo profitto e che tutte le azioni compiute, devono essere svolte verso tale scopo.

 

In conclusione

Adesso sai quali sono le criticità che si nascondono dietro la necessità che si ha nel fare outsourcing. Come ti ho spiegato, è l’imprenditore a dover conoscere come fare marketing e il creativo/freelance, deve seguire le sue indicazioni.

 

Qualsiasi sia il tuo settore, se sei un imprenditore e vuoi approfondire le tue conoscenze sull’Online Marketing ed avere dei risultati reali, ti consiglio di studiare e applicare il mio corso di punta nel mercato italiano.

 

 

 

Archiviato in: Business Online Etichettato con: Funnels, Online Marketing, Outsoucing

Big Luca

Online Marketer da 7-figure nel settore english-speaking in vari settori (Affiliate Marketing, Kindle Publishing, Consulenza, Video corsi, 2-tier networks).



I miei corsi

Online Marketing per Mentecatti
Infobusiness per Opportunisti
Big Luca Academy

I miei corsi

Online Marketing per Mentecatti
Infobusiness per Opportunisti
Big Luca Academy

Articoli recenti

  • Margini alti: L’unico modo per avere un business sostenibile
  • L’abilità più importante del marketing
  • Non sono tutti i vostri clienti. Il processo di profilazione
  • Parliamo dell’acqua della Ferragni
  • Come fare il salto di qualità nel business online

Commenti recenti

  • Francesco @Moonmaketing su Come iniziare a fare Business Online senza soldi
  • Libro per il Funnel? Scopri la verità sul book funnel! – Con calma, signori! su Ma cosa sono i Funnels? Tutta la verità!
  • Elide su La giusta mentalità per l’Online Marketing
  • Luisa su Finanza Personale per poveri. Come pagare i propri debiti?

Categorie

  • Business Online
  • Mindset
  • Online Marketing
Privacy Policy